02 novembre 2005

Disco Plaza

DEPECHE MODE "Playing the angel" (Mute records)
"Playing the angel" è un gioiello, di quelli che ti lasciano senza fiato per bellezza, classe, storia e provenienza oscura. È un gioiello anche perché si tratta dell'undicesima fatica in studio dei Depeche (esclusi live e greatest hits) che, dopo 25 anni di attività caratterizzati anche da pesanti "cadute" personali, hanno partorito un'opera sensazionale per diversi aspetti. Innanzitutto si tratta di un album in cui le tipiche sonorità dark-pop del gruppo emergono in tutta la loro profondità, adattandosi all'elettronica attuale, con ritmiche più veloci, ossessive ed incalzanti. All'interno di questo scenario "industriale" di suoni, ricco di distorsioni elettriche e melodie psycho-killer, spicca la voce di Dave Gahan, spirituale, calda, romantica ed assolutamente "umana", in contrasto al suono robotico che contraddistingue tutto l'album. E a sorprenderci ancora di più, in questo drammatico scenario di sonorità e voci cupe, sono i testi che danno spazio alla speranza ed alla serenità. Per la Plaza questa volta un ascolto più impegnato ma che, consapevole della Vostra maturità (a dispetto delle abitudini fine-settimanali…), mi permetto assolutamente di consigliare!
Saluti!
Cerio

7 commenti:

Anonimo ha detto...

il singolo è stupendo, il disco è deludente

Anonimo ha detto...

Consiglio del Cerio da non sottovalutare: l'album (nel complesso)merita di essere ascoltato!!! la plaza ringrazia.

Il Turco ha detto...

Mi associo al mio amico ladro; per quel poco che ho sentito è un disco da ascoltare... ciao belli.

Anonimo ha detto...

Respect

Anonimo ha detto...

mi fanno schifo... quelli prima una spanna sopra

comunque non sono per niente un intenditore

Anonimo ha detto...

Lo sappiamo, infatti non capisci un cazzo di niente....men che meno di musica...BESTIA

Lele ha detto...

AVE AI DEPECHE.