01 febbraio 2006

Libro plaza

Da oggi, insieme al Disco plaza, inizia il Libro Plaza.
Chi ha un libro da proporre a tutta la piazza, può mandarmi una mail con una breve recensione.

Iniziamo con un libro consigliato agli ombrianesi che hanno calcato la terra carioca, ed ai molti che ancora non hanno potuto apprezzarne la bellezza:

"Città di Dio" di Lins Paulo

Il romanzo è ambientato nella Cicade de Deus (anni 60/70/80), un quartiere popolare di Rio de Janeiro costruito dopo la grande alluvione che colpì la città nel 1996, costruito come alternativa alle favelas, ma diventato presto un incubo per i suoi abitanti.
In questo romanzo non viene raccontata una storia, ma diverse storie - parallele, mescolate- tante quanti sono i personaggi, che rappresentano un campionario di un'intera popolazione.
Furti e rapine eseguiti sistematicamente come se si trattasse di un impiego, con refurtive distribuite come salari; spari al cuore per risolvere discussioni; vendette contro adulteri o slealtà; lotte fra bande per avere il monopolio del traffico di droga; scene d'amore che assomigliano a stupri e stupri che si trasformano in passionali scene di sesso; vicende di ordinaria prostituzione o travestitismo.
Ma anche quello che ci ha fatto innamorare della terra verde-oro: baldorie al suono di samba, birra e cachaça, churrasco e feijoada, e quell'inimitabile atmosfera brasiliana.

Eccone un piccolo assaggio:
"A tasche piene, la vita è una meraviglia, la vita è piena di donne, la vita è fatta come si deve: ti puoi far vedere in giro con un vestito fico, con le scarpe fiche, offrire la birra agli amici, comprare un casino di bianca e andartela a tirare in compagnia, e regalare spinelli a chi vuoi, puoi fare gli occhi dolci alla negra più bella e invitarla a bere un whisky, ordinare un piatto di patatine fritte, mettere sul tavolino un pacchetto di sigarette col filtro bianco, giocherellare con il portachiavi della macchina, per farle vedere, alla fica, che non dovrà tornare a casa con l’autobus, comprare un appartamento a Copacabana, fotterti una fichetta ricca, avere il telefono, la televisione, ogni tanto fare un salto negli States, come il padrone di sua zia. Un giorno, al momento opportuno, la botta di fortuna sarebbe arrivata."

Lins Paulo è nato a Cidade de Deus nel 1958, il libro ha richiesto otto anni di lavoro, e l'idea del romanzo è nata in seguito a un progetto di ricerca intitolato Crimine e criminalità a Rio de Janeiro, cui l'autore, che è poeta e insieme antropologo ha partecipato.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

I nostri cervelli hanno bisogno di queste cose per rimanere vivi.
Bravi ragazzi e......grazie RIO DE JANEIRO..........per tutto

Anonimo ha detto...

ho visto il film circa un mese fa e penso sia tratto da questo libro mamma mia che roba!!!!
grande rubrica wilson!!!!

MANEF ha detto...

Grandi Ragazzi cultura e diletto sul Blog migliore della rete

Anonimo ha detto...

Oltretutto nei titoli di coda del film, titolo originale "City of god"veniva precisato che è tratto da una storia vera, quindi il libro più che un romanzo è una biografia...

Anonimo ha detto...

Il film è da consigliare a tutti. Assolutamente. Di una crudezza e realtà veramente toccanti. A volte divertente, a volte tremendo, ma da vedere senza dubbio.
CITY OF GOD, per numero uno....

Da segnalare il personaggio che da Nelinho, verrà ribattezzato da un guru stra-fatto: ZE PEQUENO. E con quel nome non potrà che combinarne di tutti i colori