19 giugno 2006

Libro plaza

Le idee sono come le tette, se non sono abbastanza grandi si possono gonfiare.
Stefano Benni


Visto il clima mondiale questa settimana vi voglio proporre "La compagnia dei celestini" di Stefano Benni


Memorino, Lucifero e Alì, gli spiriti più ribelli dell'orfanotrofio dei Celestini, fuggono per poter rappresentare Gladonia al Campionato Mondiale di Pallastrada, organizzato dal Grande Bastardo in persona, protettore degli orfani di tutto il mondo. Al loro inseguimento si lanciano Don Biffero, il priore Zopilote dal segreto diabolico, e Don Bracco, il segugio di orfani, nonché il celebre e cinico giornalista Fimicoli con il fedele scudiero-fotogarfo Rosalino... per la strada i ragazzi incontreranno un numero incredibile di personaggi, ritratti più o meno spiritosi dei giovani italiani degli anni 90 (è si, siamo dentro anche noi... enzo e il lenfri forse no... dobbiamo andare negli anni 80...)Un bel libro, scritto veramente bene e divertente... una bella risata non fa mai male.

Assaggio:
"Il campo di gioco può essere di qualsiasi fondo e materiale a eccezione dell'erba morbida, deve avere almeno una parte di ghiaia, almeno un ostacolo quale un albero o un macigno, una pendenza fino al venti per cento, almeno una pozzanghera fangosa. Le porte sono delimitate da due sassi, o barattoli, o indumenti e devono misurare sei passi del portiere. La traversa è immaginaria e corrisponde all'altezza a cui il portiere riesce a sputare. La palla deve essere stata rattoppata almeno tre volte, deve essere o molto più gonfia o molto meno gonfia del normale, e possedere un adeguato numero di protuberanze che rendano il rimbalzo infido. Il passaggio di biciclette, auto, moto e camion non interrompe il gioco, fatta eccezione per le ambulanze e i carri funebri".

Ciao a tutti

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