30 ottobre 2006

Disco plaza


CASINO ROYALE “Reale” (V2 Records)

Quattro colpi di campana annunciano la linea di basso, su cui entra il piano con un ricamo melodico. E poi soprattutto la voce: “Chiudo la cerniera/ in prospettiva ho la città/ pelle ossa in branchi/ in cerca di un’identità”. Così inizia “Reale”, il ritorno – a distanza di 9 lunghissimi anni dalla perla velenosa che è stata “CRX” – dei Casino Royale, una delle band più influenti del panorama musicale underground italiano. E dopo nove anni, in cui progetti paralleli, dipartite dal gruppo (ciao Giuliano!), rinvii, metamorfosi, scazzi e cazzi vari avevano fatto perdere la speranza di rivederli all’opera, riecco la band milanese, più in forma che mai, più avanti che mai. The future, Casino Royale back in force again! Il tempo che passa però lascia il segno, ma come su quelle donne che a quarant’anni ti lasciano ancora a bocca aperta, per la loro bellezza ma soprattutto per la maturità, il portamento e la personalità. Lo stile. Casino Royale uguale stile, da sempre un’equazione perfetta, in tutti i suoi processi, procedimenti, e meccanismi. L’identità del gruppo appare infatti dopo l’ascolto del disco intatta e fedele alla storia ed al loro back round culturale che li ha contraddistinti in questi quasi vent’anni di carriera in cui, pur passando attraverso lo ska degli esordi, il funk, il dub e l’hip-hop delle ultime prove, hanno sempre interpretato il tutto con uno stile ed un’attitudine assolutamente originale ed inimitabile. In più la nostra bella signora è resa ancora più affascinante da un make-up irresistibile e cioè la produzione dell’album da parte di Howie B, abilissimo produttore britannico, già collaboratore di Soul II Soul, Bomb the bass ma anche di Bjork ed U2. Howie B non ha usufruito né di lifting né di botulino, cioè ha messo da parte basi e campionamenti, facendo suonare e registrando la band in studio, dal vivo sotto la sua abile regia, senza l’utilizzo delle “macchine”, con le quali i Casino sono maestri assoluti nel dubbing e nella genesi del groove. Ne è uscito un disco dal sound solido, ipnotico, in cui il basso potente e caldo rende l’opera estremamente funk e sensuale. Milano-Londra, un filo indistruttibile per la band, che ha registrato il disco alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani e lo ha mixato oltremanica, al Miloco The Garden Studio, dove tutto suona più “fresh”. Reale contiene tante emozioni e tante storie che riassumo gli umori di una band che, allergica al main strem e disinteressata al trend del momento, propone attualità e poesia, senza l’ossessione di essere al passo coi tempi. Oggi più che mai “Casino Royale missione speciale pronti a decollare”. Bentornati!!!
Links: www.casinoroyale.it ; www.redbullhomegroove.it
Live: 2/11 @ Flog, Firenze; 3/11 @ Alpheus, Roma; 4/11 @ Estragon, Bologna; 8/11 @ Hiroshima, Torino; 9/11 @ Gate 52, Verona.
Cerio

4 commenti:

Il Turco ha detto...

Voglio assolutamente una copia, gnari......

Anonimo ha detto...

Che recensione ragazzi......vero cuore Stoned......

elio.tv ha detto...

io un mondo senza nutella sinceramente ce lo vedo, ma un mondo senza casino royale mi stava veramente rompendo il cazzo!!
non vedo l'ora di beccarli dal vivo, non fosse merc o giov proporrei o verona o torino (fra l'altro l'hiroshima è una figata!).
vebbé, comunque finalmente i casino royale sono tornati!
ciau ombrians!

Galmo ha detto...

Come al solito, recensione impeccabile...

Per chi se la sente, stasera dovrebbe esserci la castagnata all'Arci, organizza DonDante. E ricordate: niente Messa, niente castagnata!