11 ottobre 2006

Amala!

Domenica 8 ottobre, al Teatro dell'impossibile, è andato in onda lo spettacolo dal titolo: "Villa Zaccheria, le nozze di Don Lanfranco e Donna Mara; tutti i protagonisti sono frutto della fantasia del cantastorie, nel senso che domenica tutto era finto, almeno spero... ogni riferimento alla realtà è puramente casuale

ATTO PRIMO: lo scantinato

Ore 9.00 del mattino, l'alba... una villa nel cuore di Ombriano è il luogo di ritrovo di parenti ed amici di Don Lanfranco, detto il lesso da quando la maestra gli chiese il passato remoto del verbo leggere. Una cosa è chiara, fin dall'aurora: la gola brucia, di febbre di vite .... mi gira ancora la testa da ieri sera o qualcosa mi gira nella testa? Come dei vecchi ricordi... mah, non saprei.




Alla stessa ora, in una villa di Bagnolo, fervono i preparativi in casa Diana, dove Mara sarà tra poco la sposa di Don Lanfranco. Già.... Diana, come la Dea della caccia, sorella di Apollo, a breve sposa del pollo.. lesso, of course...


Ore 9.40: lo sposo parte per Trigolo, paese famoso per il leggendario bigolo; la giornata sarà lunga, e si capisce che non sarà un' avVentùra, ed in fondo all'anima si affacciano dei vecchi ricordi [che parlano di Paesi tropicali, di un'isola sperduta nell'Oceano che sulla cartina è grande come un "sassolino"... o di un Paese Verdeoro famoso più per i culi che per le camice, o di una lingua di terra che mi Manga da morir, casso se mi manga! Cerco di non pensare a quel tempo ribelle e mando giù, facile, come bere un bicchiere di rosso...]





ATTO SECONDO: la Chiesa

Ore 10.20 o giù di lì: arriva lo sposo, sembra Moggio... sarà la tensione, sembra un arco, quasi dritto come un paletto, insomma, meno "gobbo" del solito... [ancora ricordi di un Volvo Blu a duecentoquarantall' ora e che se va male non te ne accorgi, e della nebbia in pieno agosto e di amori finiti come un chupito di rigore e del Marinero e della Casa del Pueblo e di San Michele che sposa Santa Maria, e delle more e delle rubie...hola hola olamadona che fi....]

Stavolta faccio più fatica a scacciare quei ricordi, Amala...pena trattengo quello che sale dentro...



... intanto è arrivata anche la sposa, più che bella, direi Maravigliosa, PerDiana!




Ore 11, piena omelia: " E Bisogna Battezzare, e Bisogna fare del Bene, Bisogna essere Buoni, E che Dio vi Benedica e Buona fortuna a voi ed al vostro Bel Bambino..." e Basta con tutte queste B !! Della serie.... B




Ogni tanto butto l'occhio là, davanti all'altare... [mi distraggo e ripenso a certe sere d'agosto, in riva al fosso, con le stelle che fanno un salto giù dal cielo senza far rumore, solo per regalarti un desiderio; e penso che certe persone sono speciali, solo pochi hanno visto la luce appena nati e dopo 30 anni circa e sono ancora in piedi... l' ultimo lo fece 2000 anni fa, aveva la barba lunga e stava con i pescatori...]



... intanto loro han detto sì, ma non li vedo più perchè ho la vista appannata dai ricordi che scendono umidi dagli occhi...



Ore 11.30: l'uscita... riso e farina, quella gialla, disegnano un cuore e due iniziali, L ed M, come Lanfranco e Mara, come Laura e Mauro, come Laura e Massimiliano, come Lisa e Massimo.... come Luna e Miele... Marcello e Lippi...



Dal cielo piove così tanto riso da far piangere un cinese...



... e così tanta farina da poter fare chili e chili di gnocche...



Ed ora si parte, per la villa del peccato, Villa Zaccaria Bordolano frazione di Bardolino... giù il sipario, applausi..


ATTO TERZO: Villa Zaccaria

Ore 14.00: Dopo la mille miglia tra macchine d'epoca arriviamo a Villa Zaccaria, villa patrizia del '600, per un giorno ribattezzata: Villa Vaccheria. Le sale a fiori non ci piacciono, noi vogliamo la Sala 2, perlamiseria: hip hip buuuuuuuuuu



Più e più volte si invita lo sposo a fare il proprio dovere, rigorosamente... ma lui spesso fa orecchi da mercante... in fiera. Amalapena finisce una palomba...




... così lo ripaghiamo come si deve; siamo fatti così, noi della Plaza abbiamo un cuore.. di panna



Giuro, ho visto gente aver caldo, molto caldo...







... gente che voleva tagliare la corda...



... gente che aveva sete, così sete da finire in Ginocchio...



.... ed infine gente che aveva fame, di quella fame che il vostro urlo ci regalerà: Gingoooooo!!!


... non ci credete? Ho un testimone...



EPILOGO: il peggior locale di Caracas

Ora tarda: la serata è ancora calda e Senza Vento, quello che resta della giornata entra in un letto o in un locale, degustando e cantando... alcuni sono intonati, altri Stoned...




Al termine di questo viaggio lungo, il guerriero è vivo ed è tornato, anzi è partito per un nuovo viaggio verso quella Luna sempre dolce che è là ogni notte a ricordargli la sua missione eterna:


AMALA!


14 commenti:

Galmo ha detto...

Vi è andata bene che ho finito la tastiera, altrimenti questo post finiva nel blog degli Stoned...

Un ringraziamento DI CUORE a tutti i presenti, in particolare ai percussionisti della sala 2

Un augurio sincero ed un abbraccio fraterno all'amico Lanfranco, alla sua Mara ed al loro capolavoro Marcello

Anonimo ha detto...

grande come sempre galmo!!!!
cosa dire di più: che spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ah quasi dimenticavo.....grazie bomba!!!!!!!!!!!!

Marcello ha detto...

era da giorni che aspettavo questo post.
complimenti al galmo e augorissimi ai neo sposini.

Marcello tienili d'occhio...

Galmo ha detto...

Complimenti a te, neo-Dottore!

Anonimo ha detto...

Bello, bello, bello davvero........
Jingoooooooo
Jingo Ba Ba o Ba Ba..........

Cazzo la cosa delle M e delle L è quasi inquietante a Ombriano......

MANEF ha detto...

...Vittorì io sono LM insieme !!!

Fuso ha detto...

Si Manef, sei LM insieme :

Lecca Minchie !!!

Ardaaaaaa...bèla Galmo, gran bel post !

Anonimo ha detto...

Spettacolare, grande Galmo e grandi ragazzi, come sempre abbiamo fatto la festa come si deve ad un grande amico e alla sua donna, viva la plaza da umbrià!!!!

Il Turco ha detto...

Bella galmi, ancora una volta ti sei superato.... un ennesimo grazie a tutti i partecipanti, in particolare alle gnocche dei Sabbioni! Ciao belli....

Anonimo ha detto...

grande galmo blogspettacolo come quella gran donna di catgoria di tania

Anonimo ha detto...

ma il ragazzo con il giubbetto di jeans è Ugo Maradona?

Il Turco ha detto...

Più che altro dal taglio di capelli sembra Lalo......

massimo ha detto...

grande galmo unico amico cremonese...come al solito impeccabile nel post....post delirio!
ciao ragas

Anonimo ha detto...

x bomba..... (dicono sexy... lo dice lei)
saluti
ghe s..ro mi ti ga fatto bei numeri ah se no ti capissi faghe leser aea Barbara
che parla ea me stessa ingua
ciao vecia
a proposito complimenti per l'abitino che sfoggiavi
se vedemo a genaio
o se sentimo prima anca perchè quei de milan me ga' veramente rotto i coioni ma de bruto
ciao