Una gioia infinita, che dura una vita!

E' sabato, è il 19 di un aprile tiepido, di una primavera timida che tarda a svegliare i sensi; ed allora eccoci qua di nuovo, a raccontare una bella storia, cominciata anni fa, ma giovane, come un vino novello che scappa dalla bottiglia in un giorno di festa, la loro festa: Max e Laura si sposano!

Il "Teatro dell'impossibile" ha fatto la sua parte, dopo mesi di assenza dai palcoscenici; ore di grande spettacolo per una giornata davvero indimenticabile: su il sipario!

Ore 16 o giù di lì: la funzione

Megagrancaos, ma che roba de mat! Nell' aere passa una bella canzone, dice che per un gol si darebbe la vita, vita che in fondo è una storia infinita... e chi ti ha dato la vita è sempre lì di fianco, anche per quei "40 pass" che significano semplicemente un sì...

Ed è così che una distinta signora, procede al fianco del suo Maximo capolavoro..

e poco dopo fa lo stesso un tipo forte come una roccia, anzi un Rocco: ha gli occhi lucidi ed è fiero della bellezza che porta a fianco

La macchina della sposa è una fantastica Audi TT: Troppo Tosta, con clima di Serie A, servosesso aria cunfesiunada e cerchioni in lega... lombarda! Sù e giù dalla Nord...

Tutto sembra filare liscio, in questo Galmo pomeriggio, ma succede che una "sposa" sbaglia chiesa e viene scaricata dal tipo e dal furgone. Un Marcantonio l'accompagna all'altare ma questo matrimonio non s' ha da fare; lo sposo guarda con circospezione e pensa: qui c'è sotto qualcosa di grosso....

Finalmente si comincia a fare sul serio, arrivano il parroco ed il suo chierichetto: per rimediare al ritardo fanno i Baselli a due a due



arriva anche il testimone dello sposo accompagnato dalla fidanzata che attIra i flash dei fotografi; qualcuno tra la folla mormora: "Guarda un po' che bei Giovanotti.."

Intanto tendo l'orecchio e da lontano proviene ancora quella canzone, ... "novanta minuti per segnare e dire di sì..."; i 2 sono all'altare e mentre li guardo unirsi mi vengono in mente gli anni passati, tra Avolasio e notti in bianco, tra campeggi di Finale e campetti d'oratorio, tra studio e stadio, tra Don Francesco e Don Stuart, tra passere e Passarera...

All'uscita dalla chiesa un cuore di riso grande come quello di Gerry Scotti, con le loro iniziali:
L & M, di Laura e Maximiliano... di Lupin e Margot


Finalmente si leva alto il suono delle campane, foto di rito ed ecco che gli sposini compaiono timidi all'uscita della chiesa dove li attende...una bella risata

Ore 18 e passa: aperitivo e cena

Dopo la cerimonia la scena si sposta a Villa San Michele (facci la grazia); per l'aperitivo un tipo colored chiede al barman un Campari col bianco; il barman lo guarda allibito e risponde: "razzista!"... e il bianco di fianco: "Hate ta na frega argot?"



Durante l'aperitivo solo un attimo di panico, quando una tipa brinda agli sposi con un bicchiere di acqua; nascono interrogativi assillanti: da dove veniva quel liquido illegale? Mistero... della Fede. La tipa risponde che è astemia e poi si sa: chi Vaiano va sano e lontano



Sembra che l'occasione Calzi a pennello per una bella rimpatriata tra vecchi amici, amici che non si vedono da un po': uno Canalì, l'alter Egon. Sono Stati Uniti per anni, poi uno se n'è andato. Ma Dadesso in poi non si lasceranno più..



Ci sono anche tre tipe dagli sguardi dolci, come caramelle o come caravelle se vogliamo: la Nina, la Pinta ed una di Santa Maria...


Intanto qualcuno si gode le squisite prelibatezze del buffet: Vanelli di totano..


Molti i vip sotto il tendone: Camille col Principe Carlo



Liam Gallagher e Michael Stipe...


l'immancabile Gigi D'Alessio, in camicia Celeste, che coglieva l'occasione per presentare le sua ultima raccolta: Mi faccio per 4...


il trio medusa


.. l'ex calciatore dell'Ajax Overmars, poco Ove e molto mars...


... uno dei Muppet Show, accompagnato dall'assistente... sociale!


La cena è di ottimo livello, annaffiata da un un sublime Cabernet, il piatto forte è il risotto con gli Skampi... per il tipo qui sotto il risotto era senza scampo: 4 piatti comodi



arrivano poi le linguine agliate, ovviamente belle al Dente...




Ancora quella canzone... e continuerò nel sole e nel Venciu, la mia festa, per sempre vivrò con questi colori nella testa! Non solo hanno la stessa parrocchia ma anche la stessa parrucca... Overgognosi!


I brindisi agli sposi si sprecano, tant'è che ad una certa ora si cercano scuse per brindare: tra cori e striscioni, si brinda alla vita, ma anche appena sotto... all'Inter al Milan alla Juve, a Grasso che è tuttounaltropasso ed ai suoi soci chètuttounaltotasso, al Quarantotto ed ai suoi sottomultipli, alla coppa che arriverà, alla pancetta messa sù ed al mortadella che non c'è più

Pian piano si arriva alla fine della cena, difatti siamo alla frutta... il tanto atteso taglio della torta porta inevitabilmente a nuovi brindisi, ma non si può cominciare finchè non arriva il frizzante giusto: il Ferrari. Tra 2 futuri campioni d'Italia, uno un po' più Moggio...


Ore 22, ad oltranza... via alla danza

Dopo cena l'attenzione si sposta in balera per una Carellata di balli anni sessanta, settanta, ottantavoglia di scatenarmi... in pista, oltre ad un Bellomo, un tipo che guardi e di cui subito ti fidi, anzi Fiditalia.





Balli latini, balli americani, liscio.. come l'olio, mix di bachata e limonata, dopo un salsa c'è chi pensa di fare pure merende... I più "anziani" si lamentano per la musica, vorrebbero balli più tradizionali, Polka miseria... echeccasso!


Una tipa che non ce la fa più cede il testimone alla testimone, per un bel rigore che Vale la vittoria: tiro.... Parati!


La serata prosegue verso l'epilogo, c'è giusto il tempo per qualche CaLzOnE per chiudere degnamente questi eventi monDani...


Come tutte le cose, anche questa giornata finisce, nel buio che abbraccia la villa; solo il sentiero resta ben illuminato, quasi a voler indicare la giusta via da seguire...


... ora tocca a voi, cari sposi, portare avanti questa nuova famiglia, rallegrandola con il sorriso di qualche pargolo; e, mentre il sipario scende come le palpebre sugli occhi, nell'aria le ultime parole di quella magnifica canzone:

VIVILA! QUESTA VITA VIVILA!