HolaAnche questo No Surrender tour è finito e come al solito siamo stati... MAGNIFICI!!!!!L'addio al celibato del Conte Max è stato degnamente celebrato
Partenza al venerdi alle 4 del mattino, e i fratelli Stoned si presentano ciucchi marci! Carichi di birre doppio malto, il duo Vittorino-Bracardi, rallegra i ragazzi per tutto il viaggio d'andata verso Orio, dove, arrivato in solitaria si aggiunge il grande Tony .....(spazio per uno dei 1000 sopranomi che si è meritato), e subito diventa parte integrante con i 13 cremaschi.Sull'aereo solite sceneggiate napoletane per il Maina e il sottoscritto viene gassato senza pietà dal Vittorì...
Nemmeno il tempo di lasciare le borse e i 14 prendono d'assalto il primo baretto con delle belle scariche di birra, per la felicità del propietario Eugè, che con i soldi dell'incasso potrà sistemarsi la dentatura e dare un pò di compagnia all'unico dente rimasto.Finito di saggiare le capacità di mastri birrai dei portoghesi, il gruppo si divide, chi va in albergo e chi comincia la visita della città, km macinati 21...La serata comincia con una bella cenetta al Pappagallo offerta con gran classe da Graaaasso ha tutto un'altro passo, poi dopo vari baretti il gruppo si divite, chi continua per il quartiere Ribeira e chi si intrattiene con una nuova conoscenza: l'incantevole Suzanna.Causa stanchezza da primo lunghissimo giorno, un buon gruppo si dirige verso l'albergo, i supestiti: io Manueo, il Presidente e il Dottore, invece caricano a testa bassa il Plano B, un localino niente male, e qui danno veramente spettacolo!!! Danze sfrenate, bocche infuocate, nessuna ragazza del locale è risparmiata, spille per tutte e grandi chiaccherate in angloportogheseitalospagnolo; i ragazzi rimediano solo dei grandi cartellini rossi, però portare a casa il risutato con quegli aliti fetidi cha avevano, era veramente un'impresa difficile.Ritorno in albergo alle 6 del mattino e cinema con infiammata del Basel che si scaglia contro il dottò...
Ore 10 sveglia, colazio e via ad esplorare la città, km macinati 18A causa del brutto tempo, grande sosta in un grazioso baretto della Ribeira e conoscenza dei 2 camerieri che si riveleranno essere di grande aiuto per consigli su cosa fare e dove.La serata incomincia presto e alle 7:30 tutti a vedere la partita, una bella cenetta a base di toast e poi via ancora alla scoperta dei locali.Incoraggiati dai Punka il gruppo si spinge ancora al Plano B, qui salgono in cattedra il Festeggiato Grasso e il Magnifico, il primo che con bavaglia e lecca-lecca-lecca-lecca fà un cinema che metà basta e il secondo che, molto escitado, si struscia a mo di cane sulle gambe dei compagni e impenna moto immaginariePrima di ritornare in albergo il dottò fa in tempo ad essere importunato dal classico milanesotto crapa da caso, per fortuna il dottò è un signore e, senza scomporsi lo invita a bere... il milano non sa quanto è andato vicino al letto dell'ospedale visto che c'era già Grina Mainardi in aguato.Ritorno all'albergo e, come dei quattordicenni, comincia la festa, perchè nessuno vuole andare a dormire, e allora grandi ammucchiate con spettacolari volo d'angelo del Tirel e svenimenti, mentre il Canalì guarda schifato... risultato: il Niky lamenta una frattura scomposta alla costola e vuole andare al pronto soccorso, l'unico mosso a pietà è Grasso, ma visto che non è capace di intendere e volere visto lo stato pietoso, il niky è costretto a desistere nella richiesta.
Sveglia con le esternazioni colorite del Turco perchè non trova più l'Ipod e partenza alla scoperta degli ultimi scorci di Oporto non ancora scoperti, km macinati 30.La giornata e la serata scorrono tranquille perchè la partenza per l'indomani è prevista per le 6 di mattina... metà della ciurma però regola le sveglie all'ora italiana, quindi sveglia un'oretta prima... chiamata dei taxi di Tony (che avrà parlato con 1000 portoghesi) e un tranquillo ritorno in aereo verso casa...E questo è tutto... grandissimi ragazzi e alla prossima!!!
Aspetto le foto più pepate!!!
Ciao a tutti